La morte ci mostra sempre l’importanza della vita e la
bellezza di questo straordinario dono! La solitudine ci insegna cos’è la
convivenza, la rabbia il valore della pace! La noia ci fa capire quanto è
importante l’avventura e la dinamicità della vita. Il silenzio ci fa
comprendere l’importanza e il significato oggettivo delle parole, soprattutto
di quelle non dette. I limiti del nostro corpo ci dicono quanto è importante il
riposo nel sonno per saper apprezzare il risveglio all’aurora. La malattia ci
rivela la caducità del nostro organismo e ci fa apprezzare il vigore del nostro
corpo. Il fuoco ci tempra e ci rafforza nell’anima, l’acqua ci purifica dalle
sozzure della vita! La terra ci dona i frutti e gli alimenti necessari alla
nostra sussistenza, l’aria ci dà il soffio di Dio che libera l’anima dalla
pesantezza della mondanità! È la “morte”, però, che ci restituisce alla vita
nuova! La morte non come negazione della vita ma come passaggio e come
cambiamento perché niente a questo mondo è per sempre, abbiamo solo la certezza
del cambiamento. Il seme marcisce e si annienta per donare la vita alla nuova
pianta! Tutto cambia e si trasforma per fare spazio al nuovo che viene.
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